L’Albero della Vita: dalle Radici ai Frutti
con
Umberto Carmignani e/o i Facilitatori della Città della Luce
Maestri di Reiki Metodo Usui
Counselor Olistici a Indirizzo Sistemico Transpersonale
professionisti disciplinati ai sensi della legge 4/2013
16 ore di didattica teorico-pratica nell’arco di due giorni
Presentazione
Cosa stiamo trasmettendo ai nostri Figli? Che tipo di informazioni, che tipo di Energia?
Come possiamo essere certi che quello che stiamo dando ai nostri Figli sia Amore, siano informazioni positive, utili alla loro crescita, sia un’energia di Vita?
Come possiamo essere Genitori in maniera pienamente responsabile?
Siamo sicuri che non stiamo chiedendo ai nostri Figli di occuparsi di situazioni che non li riguardano, o di risolvere problemi che gli appartengono, di svolgere funzioni e ruoli che non competono loro?
La relazione tra Genitori e Figli molto probabilmente è il legame più forte che possiamo sperimentare nella nostra vita. In primo luogo perché si tratta di un legame biologico, dal momento che un figlio è il frutto dell’incontro di uno spermatozoo (il gamete maschile che arriva dal Padre) e di un ovulo (il gamete femminile che arriva dalla Madre), che vanno a formare lo zigote, la cellula originaria in cui l’identità genetica di ogni essere umano è codificata in una nuova sequenza originale di DNA.
In secondo luogo, il legame è psicogenealogico, in quanto i Genitori sono portatori del loro campo morfogenetico, che va a determinare lo sviluppo fisico (a livello epigenetico) e psicologico dei figli. E oltre al proprio campo morfogenetico, i Genitori fanno da veicolo all’inconscio familiare delle loro famiglie di origine.
Tutti noi facciamo esperienza, in quanto Figli, della nostra relazione con i Genitori, della Triade fondamentale che sta alla base della Vita. Poi c’è chi, diventato Adulto, mette al mondo dei figli, instaurando con loro una relazione come Genitore.
Quello che può capitare, nel momento in cui non sono stati risolti gli irretimenti del nostro sistema familiare, che ai nostri Figli siamo noi stessi, i loro Genitori:
- a dare loro un Nome e assieme ad esso un Destino, una serie di informazioni che li influenzerà in un modo o nell’altro: chiamare un figlio con il nome di un parente morto lega inevitabilmente la vita di quel figlio a un destino magari difficile, magari pesante da portare.
- a chiedere ai nostri Figli di prendere il posto di qualcuno che non c’è più: sia un Genitore, un Figlio morto o abortito, innescando un movimento sistemico di Sostituzione che va inevitabilmente ad interferire con il processo inconscio di Identificazione e Autorealizzazione del Figlio;
- a trasferire sui nostri figli tutto il dolore, la sofferenza e tutta la depressione che sono scaturiti da traumi familiari del passato, da morti improvvise per incidenti, da lutti importanti e difficili da elaborare, attraverso meccanismi di Privazione o di Ipercompensazione;
- a non dare tutte le informazioni, a non dire tutta la verità, rinforzando in questo modo i meccanismi di Lealtà Familiare e di omertà che producono i “segreti di famiglia”, e trasmettendo ai nostri Figli un’inquietudine inspiegabile, una tensione continua che nasconde il compito di risolvere i problemi lasciati aperti dalle generazioni precedenti, facendosi carico di emozioni, situazioni irrisolte e traumi che non sono state elaborate e appartengono alla famiglia.
Dopo aver preso coscienza e aver cominciato a risolvere i propri problemi con la famiglia di origine, con i propri genitori ed essere arrivati a un buon livello di consapevolezza e di guarigione di se stessi e della propria vita, è possibile, giusto e doveroso occuparsi in maniera sana, consapevole, responsabile ed efficace dei propri Figli e dei propri Progetti.
Attraverso l’approccio sistemico e fenomenologico delle Costellazioni Familiari, Archetipiche e Astrologiche sarà possibile indagare il Campo Morfogenetico dei nostri Figli, per renderci conto di cosa stiamo trasmettendo loro, di quale informazione scorre nella relazione, ed accertarci che tutto quello che diamo sia Amore, Vita, Consapevolezza, Armonia. Solo in questo modo infatti i nostri Figli, che sono ili Frutto del nostro Albero della Vita, possono crescere, maturare, evolvere e realizzare il loro unico, straordinario destino.
A chi si rivolge
Il corso è aperto a tutti coloro che desiderano conoscere le leggi biologiche e spirituali che governano la coscienza individuale, familiare e collettiva.
Il corso è aperto a tutti, di qualsiasi religione, cultura e tradizione, a chi desidera lavorare sulla relazione con i propri genitori in quanto Figlio, e a chi desidera lavorare sulla relazione con i propri figli in quanto genitore.
Agli studenti della Scuola Olistica, agli Operatori e Counselor Olistici.
Obiettivi del corso
Acquisire una adeguata conoscenza delle leggi che governano la Coscienza Individuale, Familiare e Collettiva rispetto alla relazione tra Genitori e Figli.
Sciogliere i blocchi energetici legati all’Albero Genealogico grazie all’ Approccio Sistemico-Fenomenologico.
Individuare e rimuovere gli ostacoli che impediscono una relazione serena tra genitori e figli.
Ritrovare armonia e comprensione all’interno della famiglia.
Requisiti
Apertura mentale, interesse e disponibilità all’apprendimento. Buone condizioni di equilibrio psico-fisico.
Quote di partecipazione
per i corsi che si tengono presso le sedi dell’Associazione Culturale “La Città della Luce“:
100€ per un giorno (90€ per i soci)
180€ per i seminari di due giorni (160€ per i soci)
Prossime date in programma
Come iscriversi e come partecipare al Seminario di Costellazioni Familiari su Genitori e Figli
Per approfondimenti è possibile consultare il sito
www.costellazionifamiliariesistemiche.it