Yoga
Un cammino di crescita spirituale è il sistema dello Yoga, elaborato intorno al V secolo dopo Cristo da Patanjali.
La meta è il raggiungimento della pace interiore, della conoscenza suprema e infine la liberazione dai legami del mondo e della materia.
La prima fase è quella dello Hata Yoga, il controllo del corpo e delle energie fisiche attraverso una rigorosa pratica suddivisa in cinque livelli.
Il I Livello dello Hata Yoga è lo Yama, che implica l’osservanza di cinque precetti: non uccidere, non mentire, non rubare, non indulgere nella lussuria, non cedere ai sensi.
Il II Livello è lo Niyama, l’osservanza del regime ascetico e la recitazione di formule sacre, tra cui la più importante è l’OM, nonchè un atteggiamento di totale fiducia e dedizione nei confronti del proprio maestro (Guru).
Il III livello è detto Asana, l’assunzione di corrette posizioni e la pratica della meditazione.
Il IV livello è il Pranayama, ossia il controllo del respiro e infine il V livello è costituito dal Pratyahara, ossia il raggiungimento di una totale insensibilità rispetto agli stimoli esterni.
A questo punto inizia il Raja Yoga, lo Yoga regale, con gli ultimi tre livelli: il VI Livello, Dharana, Contemplazione, in cui viene eliminato ogni pensiero, il VII, Dhyana, Meditazione, in cui la mente trascende il pensiero stesso, e infine Samadhi, Illuminazione, in cui si verifica l’assoluta coincidenza di pensiero e oggetto.
Questo è il livello dell’estasi mistica, in cui la coscienza si separa dalla materia per ottenere la Liberazione.
Reiki e Yoga
Respiro, posizioni, meditazione, teoria dei chakras, il concetto di una crescita, di una evoluzione progressiva della coscienza attraverso vari livelli di ascesi sono elementi che si ritrovano anche nella pratica Reiki.
Quando l’uomo rinuncia ai desideri che giungono al suo cuore
e trova pace in se stesso,
allora si può dire che la sua mente è in pace.
Colui la cui mente rimane in pace nelle avversità,
che non è sedotto dai piaceri,
che ha superato passione, paura e collera,
è chiamato saggio dalla mente ferma.
Chi è libero da ogni attaccamento,
chi non prova gioia o dolore di fronte a fortuna o sfortuna,
è persona che ha raggiunto serenità e consapevolezza.
Avidità, desiderio e collera:
ciò che viene dal demone della passione tutto distrugge.
È nemico dell’anima.
Come fuoco oscurato dal fumo,
come specchio velato dalla polvere,
come feto ricoperto dalla placenta,
Il tutto è oscurato dalla bramosia.
La consapevolezza è annebbiata dalla bramosia,
eterno nemico dell’uomo assennato.
La bramosia è come fuoco che non si sazia mai.
La bramosia ha trovato dimora nei sensi dell’uomo,
nella sua ragione, nella sua mente.
Da qui essa soffoca la saggezza e acceca lo spirito dell’uomo.
Trova armonia nei tuoi sensi, contieni la bramosia,
forza distruttrice di ogni sapere e di ogni saggezza.
Si dice che grande è il potere dei sensi:
ma la mente è ancora più potente.
Più forte della mente è la consapevolezza,
più forte ancora è lo spirito di tutte le cose.
Sii dunque consapevole di ciò che è oltre la consapevolezza,
fatti invadere dalla pace dello spirito,
o grande guerriero, e sconfiggi la bramosia,
questo potente nemico dell’anima.
Bhagavad Gita