Non è possibile attualmente stabilire con certezza le caratteristiche della pratica di Reiki ai tempi di Usui. Anche in presenza di testimonianze e documenti, ben sappiamo che molto dipende dalla personale esperienza dell’insegnante e dello studente, oltre che dalle specifiche circostanze di luogo e di tempo in cui si svolge la pratica. Reiki è una disciplina fondata sulla tradizione orale e come tale può essere efficacemente trasmessa solo attraverso l’esperienza diretta e l’incontro tra chi apprende e chi insegna. Nel tempo si sono formate in Oriente e Occidente varie scuole e nuovi metodi sono continuamente in fase di creazione. Certamente Reiki possiede una dinamicità e una forza di crescita e sviluppo che impedisce la formazione di concetti definitivi e stabili.
Ora come allora è legittimo ritenere Reiki un organismo vivente che pulsa di energia cosmica e vitale, incapace per sua natura di sottostare a qualunque tipo di schematismo o tentativo di riduzione a una massa di dati, numeri ed esercizi. Occorre però penetrarne a fondo l’essenza, attraverso il tempo e l’esperienza, per evitare di fraintenderne il messaggio, o peggio, di alterarlo per scopi personali e individualistici. Reiki è un sistema fondato su precise basi filosofiche che fanno riferimento alle principali religioni orientali: Buddhismo, Taoismo, Shintoismo.
Il Sistema Usui, come vedremo, è concepito come un insieme armonico e sinergico di vari aspetti che riguardano il benessere fisico, la crescita personale, l’evoluzione spirituale e l’incontro con il Divino.
Il Sistema Usui di Crescita Spirituale
(Usui Shiki Reiki Ryoho)
Solo l’Amore può estinguere l’odio.
Questa è la Legge Eterna.
– Dharmapada
Il Mandala di Reiki
Nelle pagine che seguono cercheremo di descrivere l’energia di Reiki nel modo più oggettivo e universale possibile, rifacendoci alla nostra esperienza personale e professionale di Maestri di Reiki maturata nel corso di molti anni di pratica.
Le informazioni che troverete non sono numeri e parole incise su marmo o carta di riso, sono frutto del lavoro interiore delle migliaia di persone che hanno frequentato nel corso del tempo centinaia di seminari di Reiki. Ciò che conosciamo di Reiki è molto poco rispetto a ciò che possiamo conoscere e in questo campo l’unico metodo davvero valido ed efficace è la sperimentazione empirica, l’attenta analisi di ogni caso e la sua risoluzione, magari protratta per i lunghi anni che richiede un serio percorso di crescita.
L’ascolto della persona, l’empatia profonda, il contatto intimo con la sua verità aprono il tempo e lo spazio all’intuizione e al sentimento della compassione, processo fondamentale nel lavoro e nella pratica di Reiki. Nel silenzio interiore, nella pace profonda che si crea attraverso l’energia diventa possibile condividere con ogni persona tutto il tormento e l’estasi che animano il nostro viaggio terreno.
Ringraziamo tutti coloro che hanno scelto di accompagnarci in questi anni verso la scoperta di Reiki, i mille riflessi in cui abbiamo potuto scorgere la nostra immagine. Tutti coloro che si sono presentati per un Seminario di Reiki sono stati i nostri maestri e ci hanno condotto alla realizzazione di questa opera. Non saremo noi a scrivere questo libro, ma loro, noi tenteremo soltanto di riportare in semplici parole una verità profonda e imperscrutabile, quella che spinge ognuno di noi verso la Guarigione.
Il Sistema Usui fu concepito dal suo Fondatore come un insieme armonico e sinergico di pratiche che riguardano la Guarigione del Corpo Fisico, il Riconoscimento dello Scopo Individuale, il Raggiungimento della Illuminazione e il Sentimento di Fratellanza espresso nel Servizio. È interessante notare come i vari elementi e i livelli corrispondenti si riversano gli uni negli altri, senza mai esaurirne il movimento, ma semmai generandolo. Il Processo di Guarigione in Reiki utilizza specifici strumenti (Tecnica) che operano sul piano fisico, sul piano emozionale, sul piano mentale, sul piano spirituale e sul piano divino.
La sincronicità dei livelli di Reiki
La Guarigione è una continua interazione di questi piani, che sono interdipendenti e complementari tra loro e non possono espletare la loro funzione se non in un continuo succedersi e integrarsi degli uni negli altri. Gli schemi che proponiamo sono inevitabilmente riduttivi rispetto alla reale complessità degli elementi in gioco e le linee tratteggiate vogliono per l’appunto indicare che ogni situazione rappresentata è comunque e sempre contemporaneamente in comunicazione e in contatto con tutte le altre.
I Livelli di Reiki, i Chakra, i Piani della Coscienza non vanno mai considerati in senso diacronico e gerarchico, secondo un tipico modo di vedere occidentale, bensì come un insieme sincronico e armonico.
Come nel corpo umano i vari organi e sistemi presi isolatamente non sarebbero in grado di mantenere la vita, così gli elementi del sistema Usui sono solo le tappe continue di un movimento incessante e infinito, un flusso di energia di consapevolezza e amore che solo può condurre alla guarigione.
L’amore muove ogni cosa, è la vera dinamica dell’universo che si realizza in ogni creatura negli aspetti materiale e spirituale.
Vedremo approfonditamente questi piani quando analizzeremo il lavoro di crescita dei vari livelli di Reiki e in particolare la struttura energetica dell’Albero della Vita.
Per il momento è importante notare che anche una volta diventati Maestri/Insegnanti di Reiki, giunti nel livello più alto, ossia quello del Servizio e dell’Ordine Mistico, è sempre indispensabile ritornare sul Livello Fisico e applicare la Tecnica di Guarigione sul Corpo Fisico e nella Dimensione Materiale, attraverso le Iniziazioni e i Trattamenti, ossia ricominciare ogni volta da capo.
Il Viaggio con Reiki nella consapevolezza non finisce e non comincia mai, semplicemente procede, evolve, si trasforma. Il rispetto del Sistema Usui garantisce in chi pratica Reiki la continua formazione personale e la pratica dell’umiltà.
L’Arte della Guarigione
Usui chiamava Reiki l’Arte della Guarigione, sottolineando l’importanza di non considerare Reiki come una tecnica in senso stretto, ma di accedere al vero significato della parola che appunto, dal greco Tèkne, significa Arte.
Poiché l’Arte è sempre espressione simbolica di un segreto, l’allegoria della Guarigione ci porta a ricercare e a conoscere il segreto della vita, che allora diventa essa stessa Arte.
La Guarigione è un inesauribile processo di esplorazione interno ed esterno, dove la conoscenza del macrocosmo influenza la presa di coscienza del microcosmo e viceversa, in un processo che è ancora una volta circolare e continuo.
Un Sistema Planetario
Possiamo rappresentare il Sistema Usui con l’immagine di un nucleo centrale che è Reiki inteso come Guarigione e Illuminazione. Attorno a questo nucleo orbitano, come pianeti intorno al sole, i vari livelli in cui Reiki si articola e i vari stadi del percorso di crescita.
La Tecnica di Guarigione, La Crescita Personale, La Crescita Spirituale e L’Ordine Mistico sono delle tappe, dei punti fissi, dei livelli di coscienza.
Il I, il II, il III e il IV Livello di Reiki sono strumenti energetici, percorsi, processi di apprendimento che permettono di accedere a questi livelli.
Ogni livello di Reiki opera poi attraverso specifici Trattamenti e Cerimonie di Attivazione su diversi piani della realtà.
– Il I Livello opera prevalentemente come tramite fra il Piano Fisico e il Piano Emozionale attraverso la guarigione fisica.
– Il II Livello congiunge il Piano Emozionale con il Piano Mentale portando all’autorealizzazione.
– Il III Livello porta il Piano Mentale in contatto con il Piano Spirituale per incontrare il proprio destino individuale.
– Il IV Livello unifica il Piano Spirituale con il Piano Divino attraverso l’azione del servizio e della fratellanza universale.
La Tecnica della Guarigione e il I Livello
Lavorare sul Corpo Fisico
Il primo approccio con l’energia avviene sul piano fisico e sensibile, in quel mondo che è il tramite tra il dentro e il fuori: il Livello Fisico. L’Arte della Guarigione richiede tempo e pratica assidua ed è finalizzata alla comprensione delle cause del dolore e della malattia e alla eliminazione dei sintomi fisici.
Le posizioni delle mani sul corpo devono essere conosciute e sentite, la percezione dell’energia deve essere sviluppata insieme alla capacità di individuare i blocchi dell’energia a livello dei tessuti e degli organi. L’Iniziazione apre e purifica il Canale dei Chakra, la Shushumna e le Nadi principali, permettendo all’energia di Reiki di essere canalizzata e di scorrere nel corpo fisico. Il Trattamento di Reiki va eseguito secondo un rituale costante, fatto di ascolto, di silenzio, di concentrazione e meditazione, va ricevuto con disponibilità e rilassatezza, lasciandosi attraversare dall’energia di Reiki.
L’Iniziazione e i Trattamenti
Attraverso l’Iniziazione vengono aperti i Canali Energetici e viene attivato in tutto il sistema psico-fisico un nuovo livello di energia che porta conseguentemente a un nuovo livello di coscienza.
Attraverso i Trattamenti si porta energia nei vari punti del corpo e viene avviato un processo di espulsione delle tossine e di rimozione dei blocchi energetici. Si allevia il dolore e si accelerano i processi di rimarginazione dei tessuti. I muscoli si rilassano, le tensioni si sciolgono, aumenta il benessere psico-fisico. Aumenta l’energia e si vive più intensamente, ci si sente ringiovanire, si acquisisce nuova vitalità in ogni situazione.
Pur essendo un aspetto importante della pratica, tuttavia la guarigione fisica non è il fine, ma resta piuttosto il mezzo, il veicolo, attraverso cui Reiki può portare alla piena espressione delle sue potenzialità. Per viaggiare sicuri c’è bisogno di un veicolo in buone condizioni. La Tecnica di Guarigione, promuovendo la salute fisica, ci permette di avere sempre a disposizione un corpo sano.
La Crescita Personale e il II Livello
Grazie alle Iniziazioni, ai Trattamenti e alla pratica costante dei Principi di Reiki posso ora permettermi di incontrare, riconoscere ed esprimere emozioni controllate e bloccate per anni e anni, posso finalmente aprire il mio cuore e dare voce ai miei sentimenti, posso scoprire dentro di me la mia verità e manifestarla, la mia bellezza e riconoscerla. Posso imparare ad amarmi e a prendermi la responsabilità della mia vita. Sperimento ogni giorno l’importanza e la validità dei princìpi di Reiki.
La pratica costante e assidua, la capacità di lasciare fluire l’energia di Reiki non solo attraverso il corpo, ma attraverso la vita stessa sono aspetti significativi del lavoro di crescita personale che già inizia con il I Livello. Con il II Livello la scelta diventa più precisa, l’Iniziazione attiva i Simboli, potenti strumenti energetici per aprire le porte della coscienza e della Realtà.
I Simboli Sacri e l’Albero della Vita
Con il II Livello ho a disposizione i Simboli Sacri che mi permettono di interagire con le dimensioni della Realtà e della Coscienza: Passato, Presente e Futuro, Alto, Basso, Esterno e Interno, fino a giungere nel mio Centro. Aumenta la consapevolezza di sé e del mondo circostante, ci si rende conto della presenza di qualcosa di grande e prodigioso che dirige e governa gli eventi.
L’incontro con il II Livello viene non a torto paragonato da alcuni a una conversione religiosa. In effetti la dimensione spirituale si fa più vicina, la pratica di Reiki si evolve fino a diventare una vera filosofia di vita e come tale arriva a permeare ogni aspetto della vita quotidiana. L’azione di Reiki si fa sempre più profonda con il tempo e mano a mano che comincio ad avvertire un costante miglioramento delle mie condizioni psicofisiche, una maggiore lucidità e consapevolezza nella gestione degli eventi, allora mi rendo conto che sto percorrendo una via di crescita, un sentiero di evoluzione, una strada verso la piena espressione delle mie potenzialità.
La Crescita Spirituale e il III Livello
Reiki è una tradizione orale
Nel tempo si sono formate in Oriente e Occidente varie scuole di Reiki e nuovi metodi sono continuamente in fase di creazione. Ora come allora è legittimo ritenere Reiki un organismo vivente che pulsa di energia cosmica e vitale, incapace, per sua natura, di sottostare a qualunque tipo di schematismo o tentativo di riduzione a una massa di dati, numeri ed esercizi.
Occorre però penetrarne a fondo l’essenza, attraverso il tempo e l’esperienza, per evitare di fraintenderne il messaggio, o peggio, di alterarlo per scopi personali e individualistici. Reiki è una disciplina fondata sulla tradizione orale e come tale può essere efficacemente trasmessa solo attraverso l’esperienza diretta e l’incontro tra chi apprende e chi insegna. Perché il messaggio non vada perduto, deve essere profondamente e intimamente compreso prima di poter essere trasmesso correttamente. Ecco perché occorrono anni di preparazione teorica e pratica per diventare Maestri di Reiki.
Incontrare il proprio destino
Incontrando l’energia di Reiki, nella forma dei trattamenti o delle iniziazioni e sperimentando personalmente il profondo cambiamento che si genera nel proprio modo di vedere, di sentire e di pensare, è impossibile a un certo punto sottrarsi al pensiero e all’idea che esista una Intelligenza Superiore che guida la nostra vita.
Il Quarto Simbolo rappresenta l’incontro con la Luce dello Spirito, ricevere l’Iniziazione al III Livello significa affidarsi nelle mani di Dio e della Vita ed essere disposti a seguire il proprio destino, a qualunque costo.
Ritrovare Dio
Sentire Reiki che scorre nel nostro corpo, ritrovarci strumenti dell’Energia Universale, purificare il nostro Karma e aiutare gli altri a guarire, ci mette in contatto con la parte divina che è in noi. La pratica costante dei Principi di Reiki e degli Insegnamenti del Cristo e del Buddha ci aiutano a entrare in sintonia con le Leggi Universali. La rinnovata Energia che entra nella nostra vita porta alla rinascita di sentimenti talvolta dimenticati di Amore e Speranza, di Fiducia nell’Universo e nella Vita, di Fratellanza.
Rinascere nello Spirito
Crescita spirituale significa cominciare a percepire l’esistenza di un Ordine Superiore, di un Essere Supremo, di un Disegno Cosmico e accettare di essere parte di esso. Significa riconoscere giorno dopo giorno i segni che ci indicano la via dell’evoluzione, significa mettere da parte il proprio ego e accettare di affidarsi all’Universo, alla Vita, senza più resistere, senza ribellarsi al proprio destino e al proprio percorso evolutivo.
L’Ordine Mistico, il Servizio e il IV Livello
Responsabilità del Maestro di Reiki
Il IV Livello consiste nella conoscenza e nella pratica delle Cerimonie di Iniziazione. Il Maestro di Reiki a questo punto è pronto per dedicarsi al Servizio, ossia a tenere seminari di Reiki e sostenere altre persone nel loro percorso di crescita ed evoluzione spirituale con Reiki.
Tutti coloro che sono stati iniziati a Reiki, in qualunque forma e secondo qualunque tradizione, sono connessi e collegati con l’Energia Universale e costituiscono un Ordine Mistico, ossia un insieme di persone che cooperano individualmente e collettivamente per l’evoluzione della coscienza sul Pianeta Terra, per la fine delle guerre, delle ingiustizie, delle persecuzioni politiche, economiche, religiose.
Ordine Mistico non è un termine esoterico e settario, non ha nulla a che vedere con massoneria e logge segrete. Ordine Mistico è un Campo Morfogenetico, è un Quantum di Energia di Luce e Amore che permette allo Spirito di Reiki di scendere sulla terra attraverso milioni di persone e operare per il bene comune.
Ordine Mistico è un Livello di Coscienza
Ordine Mistico è soprattutto un Livello di Coscienza che riunisce tutti coloro che operano nella loro vita quotidiana per costruire un mondo migliore e una autentica fratellanza tra i popoli della terra e fra loro e il pianeta vivente, Gaia.
Alcuni coraggiosi che desiderano diventare Maestri di Reiki sono i depositari e i testimoni di questa energia, i promotori della Nuova Era di Amore e Fratellanza che è già presente oggi, nel nostro tempo. Non è un’utopia, è un progetto concreto che già da anni si sta realizzando e l’enorme, progressiva diffusione di Reiki ne è una dimostrazione. Il Servizio è una qualità rara, che poche persone sono davvero in grado di esprimere nell’amore incondizionato per tutte le creature.
Il Maestro di Reiki deve aver percorso un lungo cammino di crescita personale prima di poter pensare di trasmettere ad altri Reiki. L’esperienza di Reiki crea un forte senso di connessione e di appartenenza con tutti coloro con cui la si condivide. Quando si incontra qualcuno che ha Reiki, lo si sente, lo si legge nel suo sguardo, lo si avverte nella sua disponibilità e nella sua apertura. In questo senso Reiki riporta tutti coloro che lo praticano a un autentico e profondo senso di comunanza e di piacere di stare insieme, nella comprensione e nella verità. È inevitabile, per chi percorre un cammino di Crescita Spirituale, guardarsi negli occhi e riconoscersi l’uno specchio dell’altro, gioire insieme dei successi propri o altrui, sostenersi nella sofferenza, condividere la felicità e la speranza di costruire uniti una vita e un mondo migliore.
Il Sentimento di Comunanza e Appartenenza è il punto più alto della crescita e della guarigione, il passaggio dal personale al transpersonale, dall’individuale al collettivo, dall’umano al divino. Ovunque, in tutto il mondo, nascono in continuazione gruppi di persone che, affascinate da Reiki, aprono studi professionali, centri di pratica e diffusione e creano comunità in cui vivere e lavorare seguendo i precetti di Reiki.
Quando tutti gli essere umani di questo pianeta si riconosceranno come fratelli, allora sarà il più grande giorno dell’umanità. Ci auguriamo che Reiki possa contribuire a far arrivare presto quel giorno.
Usui Reiki Ryoho: la Filosofia di Usui
Ma vediamo nel suo insieme il Sistema di Guarigione così come fu concepito dal suo creatore Mikao Usui.
Frank Arjava Petter ha ritrovato una intervista di cui riportiamo alcuni brani. Le seguenti domande gli furono poste circa 75 anni fa ed è Usui stesso che risponde:
• Domanda: Cos’è l’Usui Reiki Ryoho?
Con somma gratitudine abbiamo ricevuto i principi prescritti dall’Imperatore Meiji e viviamo conformandoci a essi. Per raggiungere il vero cammino spirituale dell’umanità dobbiamo vivere secondo quei principi. Ciò significa che dobbiamo imparare a migliorare il nostro corpo, i nostri sentimenti e i nostri pensieri con la pratica costante. Facendo questo, guariremo innanzitutto lo spirito. Dopodiché saremo in grado di guarire il corpo.
Quando la nostra mente si ritrova sul salutare sentiero dell’onestà e della serietà, il corpo guarisce completamente da solo. Poiché la mente e il corpo sono una sola cosa, noi vivremo la nostra vita in pace e nella gioia. Questo è il senso dell’Usui Reiki Ryoho.
• Reiki si basa su una forma di psicoterapia, di autosuggestione, di ipnosi e così via?
No. Dopo molti anni di intenso e duro lavoro, ho incontrato un segreto spirituale. È questo che libera il corpo e la mente.
• È una forma di guarigione spirituale?
È abbastanza corretto. Potremmo chiamarla così. Comunque la si potrebbe chiamare anche terapia fisica, poiché l’energia e la luce irradiano da tutto il corpo della persona che sta dando il trattamento. L’energia e la luce si irradiano soprattutto dagli occhi, dalla bocca e dalle mani di chi da il trattamento. Egli può contemporaneamente fissare con gli occhi la parte malata, soffiarci sopra e massaggiarla delicatamente.
• È necessario credere nell’Usui Reiki Ryoho perché avvenga la guarigione?
No. La fede non è necessaria, perché Reiki non lavora con la suggestione. Non fa differenza se la persona è incredula, scettica o prevenuta. Ad esempio funziona sia con bambini piccolissimi che con persone che hanno malattie gravi e non sono coscienti.
• Quali malattie possono essere guarite con l’aiuto dell’Usui Reiki Ryoho?
Qualsiasi malattia causata da fattori fisici o psichici può essere guarita con Reiki.
• Reiki guarisce solo malattie?
No, non solo malattie di tipo fisico. Con Reiki diventiamo simili a Dio o al Buddha e realizziamo lo scopo della vita di guarire i nostri fratelli esseri umani. È così che possiamo rendere felici noi stessi e gli altri.
• In che modo guarisce l’Usui Reiki Ryoho?
Per una serie di coincidenze, ho compreso che mi era stata donata l’arte spirituale della guarigione. Sebbene io sia il fondatore di questo metodo, mi riesce difficile spiegare con più precisione. Fisici e studiosi fanno ricerche appassionatamente, ma è stato difficile arrivare a una conclusione basata sulla scienza medica. Arriverà il tempo in cui Reiki incontrerà la scienza.
• Reiki utilizza sostanze o tecniche speciali? Ci sono effetti collaterali?
Non ci sono né farmaci né strumenti. Si usa lo sguardo, il soffio, il contatto con le mani sul corpo.
• Occorre una conoscenza medica per usare l’Usui Reiki Ryoho?
Reiki è un metodo di guarigione spirituale che va oltre la scienza e la medicina. E comunque non è basata su quelle.
• Come viene considerato l’Usui Reiki Ryoho dai medici più rinomati?
Sembrerebbe molto bene. Famosi medici europei sono molto critici circa la somministrazione di farmaci e il dott. Sen Nagai dell’Università di Medicina di Teikoku dice: «Noi medici sappiamo come diagnosticare una malattia, registrarla e conoscerla, ma non sappiamo né da dove viene né come guarirla». Il dott. Kondo dice: «È davvero arroganza dire che la medicina ha fatto enormi progressi quando in realtà non prende in minima considerazione l’equilibrio spirituale del paziente. Questo è il più grande svantaggio». Il dott. Sakae Hara dice: «È una impertinenza trattare un essere umano, che possiede saggezza spirituale, come un animale. Io credo che in futuro faremo i conti con una grande rivoluzione nel campo della terapia». In ogni caso molti medici e farmacisti comprendono tutto questo e vengono da me per essere iniziati a Reiki.
• Chiunque può essere iniziato all’Usui Reiki Ryoho?
Naturalmente, e nel giro di poco tempo imparerà a guarire sé stesso e gli altri. Fino a oggi ho iniziato più di mille persone e non uno ha fallito nell’ottenere i risultati desiderati. Anche chi ha appena ricevuto il Shoden (I Livello) è già in grado di guarire le malattie. È proprio questa la caratteristica di questo metodo di guarigione spirituale, che possiamo apprendere una cosa così difficile in un modo tanto semplice.
• Con l’Usui Reiki Ryoho abbiamo visto che possiamo guarire gli altri. Ma che succede con noi stessi? Può una persona risolvere da sola i propri problemi di salute?
Se non siamo capaci di guarire le nostre malattie, come potremmo guarire gli altri?
• Cosa occorre per imparare l’Okuden (II Livello)?
Prima di tutto imparate il Shoden e quando avrete ottenuto risultati concreti di buon comportamento, di onestà e moralità e siete assolutamente entusiasti di Reiki, allora potrete essere iniziati al II Livello.
• C’è ancora qualcosa da imparare nel Reiki oltre all’Okuden?
C’è il Shinpiden (III Livello).