Il Secondo Livello di Reiki Sistema Usui

Dopo il I Livello si avvia un complesso e potente processo di purificazione, un vero e proprio rinnovamento a livello fisico, emozionale, mentale e spirituale. È di solito sufficiente un tempo che varia dai tre ai sei mesi, ma possono passare anche anni prima di aver completato il Processo di Purificazione del I Livello. È consigliabile continuare a frequentare i seminari di Reiki e dedicarsi con assiduità alla pratica dei trattamenti dopo l’iniziazione al Primo Livello. Una volta integrati e compresi gli insegnamenti del I Livello, chi desidera aumentare la propria energia e approfondire ulteriormente il proprio livello di coscienza può accedere al II Livello di Reiki.

 

I Simboli sono catalizzatori di energia

«Solo in questa consapevolezza, il contenuto della vita si eleva alla sua forma autentica. La vita emerge dalla sfera della mera esistenza data da natura: essa non rimane né un elemento di questa esistenza, né un processo meramente biologico, ma si trasforma e si perfeziona divenendo forma dello spirito» (E. Cassirer, Filosofia delle forme simboliche).

La cerimonia di Attivazione del II Livello serve ad aprire il Canale Energetico che attraversa i Piani della Coscienza (L’Albero della Conoscenza) e ad attivare i Simboli, cioè dei potenti catalizzatori di energia che vengono utilizzati per i vari Trattamenti di II Livello.

Con il I Livello, attraverso l’attivazione e i trattamenti, viene aperto il Canale Energetico dei Chakra, mentre con il II Livello viene aperto il Canale Energetico che attraversa tutti i piani della nostra coscienza connessi alla realtà che ci circonda. I Simboli, catalizzatori di energia, moltiplicano e intensificano considerevolmente l’energia di Reiki rispetto al I Livello.

I Simboli servono, in definitiva, ad agevolare il passaggio dell’energia da un livello di coscienza all’altro, agiscono come chiavi in grado di aprire le porte della nostra psiche nella relazione con la realtà circostante.

Nel corso del seminario di II Livello, lo studente impara a conoscere i Simboli, si esercita nella loro corretta esecuzione, apprende a pronunciarne con precisione il nome, apprende le sequenze corrispondenti ai vari trattamenti e in quali circostanze e con quali modalità utilizzarli. Lo studente iniziato al II Livello sarà in grado di richiamare tutta l’energia corrispondente al Simbolo semplicemente pronunciandolo, tracciandolo o visualizzandolo. Il Canale che viene attivato durante la cerimonia di Attivazione non è più la Shushumna, ma il canale che mette in comunicazione i quattro piani attraverso cui si manifesta la Realtà, il Piano della Materia, del Divenire, della Mente e dello Spirito.

L’iniziazione al II Livello fornisce allo studente un’enorme quantità di energia che gli consente di fare un salto quantico a un superiore livello di consapevolezza nella propria vita.

 

I Simboli del II Livello

I Simboli di Reiki sono considerati Sacri e Segreti, il che significa come prima cosa che vanno trattati e utilizzati con rispetto e consapevolezza. Non devono essere rivelati a chi non ha le attivazioni di Reiki, né tracciati inutilmente nell’aria, né disegnati su vari supporti. Purtroppo alcuni hanno pubblicato libri e CD con illustrazioni e nomi dei Simboli di Reiki, ed essi sono anche disponibili direttamente on line su numerosi siti internet.

Il rispetto per ciò che è sacro, in materia di una disciplina spirituale, non è una questione puramente individuale, ma riguarda anche il rispetto per tutti coloro che credono in quei principi e in quella pratica. Anche se riteniamo che ognuno sia libero di seguire la propria coscienza per quanto riguarda la segretezza dei Simboli e di scegliere se considerare Reiki un passatempo o una disciplina spirituale, noi non ne approviamo in ogni caso la divulgazione e insegnamo ai nostri studenti a mantenere la massima riservatezza sui Simboli.

In questa trattazione quindi non verranno esposti i Simboli, ma piuttosto verrà mostrata una loro efficace e completa trasposizione grafica, che nulla toglie alla comprensione del significato senza dissacrarne l’essenza.

 

I Simboli rappresentano energie spirituali

La sacralità dei Simboli deriva proprio dal fatto che essi rappresentano energie spirituali e sono collegati a divinità, quindi il loro uso deve avvenire solo per ragioni fondate sulla pratica di Reiki, non per gioco, per divertimento o peggio per fini di lucro.

I Simboli consentono di interagire con i Quattro Piani della Realtà: Materiale, Emozionale, Mentale e Spirituale.

Il Primo Simbolo di Reiki si trova scritto in giapponese negli editti degli imperatori ed esprime il comando, è collegato alla dea Kundalini, evoca la presenza dei Kami, gli Esseri di Luce della mitologia Shintoista.

Il Secondo Simbolo è una lettera dell’alfabeto sanscrito e rappresenta il mantra Namu Amida Butsu, espressione di onore e ringraziamento rivolta al Bodhisattva Amida Nyorai e al suo seguito.

Il Terzo Simbolo rappresenta il Sacro Percorso di Evoluzione Spirituale.

Il Quarto Simbolo rappresenta rispettivamente il Tempio dell’Illuminazione e la Divinità Suprema del Sonten.

 

I Simboli sono chiavi energetiche

Ciò che rende i Simboli di Reiki particolarmente efficaci è l’uso che ne viene fatto in Reiki, ossia utilizzati insieme alle cerimonie di attivazione come strumenti energetici per l’apertura dei Canali, dei Meridiani, per sbloccare energie e per aprire la coscienza a nuove dimensioni. I Simboli agiscono proprio come chiavi della coscienza capaci di penetrare l’inconscio e innescare nuovi processi di pensiero.

 

Solo una chiave apre la porta: quella giusta

I Simboli sono quattro e non di più perché non servono molte chiavi per aprire una porta, l’unica chiave che serve è quella giusta. Occorre anche essere pronti per aprire una porta, occorre avere voglia di oltrepassare la soglia ed essere anche in grado di gestire quello che si può trovare, vedere, sentire oltre quella porta. Così operano i Simboli di Reiki. Sono chiavi, sono formule che consentono l’espressione di facoltà e la realizzazione di poteri, non vanno presi alla leggera proprio perché sono estremamente efficaci nella loro azione.

Tre Simboli vengono rivelati nel corso del II Livello e danno la possibilità di interagire con i Quattro Livelli della realtà umana: Fisico, Emozionale, Mentale e Spirituale, che sono interdipendenti. Il Quarto è il Simbolo dell’Illuminazione e del Maestro, che viene rivelato solamente nel corso del III Livello, quando lo studente sceglie di diventare Maestro, permette l’integrazione dell’Ombra e della Proiezione, la Risoluzione del Karma, mette in contatto con la Coscienza Unificata, con il Piano Divino e permette di attivare nelle persone la capacità di trasmettere Reiki.

 

La chiave della coscienza infinita

Il Simbolo rappresenta una chiave a disposizione della coscienza, che permette l’accesso a un mondo altrimenti impenetrabile dalla razionalità, a un mistero profondo che non potremmo contattare razionalmente.

I Simboli di Reiki possono essere tracciati con un movimento delle mani, possono essere visualizzati, il loro nome può essere pronunciato e ripetuto come un mantra, ma tutto questo si rivela inutile in mancanza della Cerimonia di Attivazione del II Livello di Reiki. Come abbiamo già visto in precedenza, solo l’Iniziazione può permettere la comprensione della dimensione e dei fenomeni spirituali.

Nel caso del II Livello, si tratta di una vera e propria attivazione psichica del soggetto alle energie corrispondenti a ciascun Simbolo precedentemente descritte. Nel corso del seminario di II Livello, lo studente impara a conoscere i Simboli, si esercita nella loro corretta esecuzione, apprende a pronunciarne con precisione il nome, apprende le sequenze corrispondenti ai vari trattamenti e in quali circostanze e con quali modalità applicarli.

I Simboli vengono successivamente impressi nella coscienza dello studente attraverso la cerimonia compiuta dal Maestro. Ora, e solo ora, lo studente è in grado di richiamare tutta l’energia corrispondente al Simbolo semplicemente pronunciandolo o tracciandolo. Il collegamento, la correlazione con la Fonte è stato effettuato e il Simbolo può produrre gli effetti desiderati.

 

Riassumendo

Una volta integrati e compresi gli insegnamenti e la pratica del Primo Livello, chi desidera innalzare ulteriormente il proprio livello di coscienza e di energia può accedere al Secondo Livello.

La cerimonia di Attivazione è una sola, e serve ad attivare i simboli del Secondo Livello, cioè dei potenti catalizzatori di energia che vengono impressi, per così dire, nella coscienza e utilizzati per i vari trattamenti.

Nel corso del Secondo Livello lo studente impara a conoscere i simboli, si esercita nella loro corretta esecuzione, apprende a pronunciarne con precisione il nome, apprende le sequenze corrispondenti ai vari trattamenti e in quali circostanze e con quali modalità applicarli.

Lo studente iniziato al Secondo Livello sarà in grado di richiamare tutta l’energia corrispondente al simbolo semplicemente pronunciandolo, tracciandolo o visualizzandolo.

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