Come abbiamo visto precedentemente illustrando l'ideogramma KI, la sua possibile traduzione è Essenza Individuale, cioè quella peculiare caratteristica che distingue ogni essere da tutti gli altri. Secondo una interpretazione spirituale o filosofica potremmo parlare di Anima, di Microcosmo, di Coscienza, di Psiche oppure più concretamente di Personalità, Individualità, Carattere, Identità.
Ciò che a noi importa stabilire ora è più semplicemente l'esistenza di una energia che muove dall'interno del nostro corpo (inteso come sistema Mente/Corpo) e gli permette di interagire con la realtà.
Ma noi chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando? E quale è il senso di tutto questo?
Il nostro corpo è composto da cellule, ben 100.000.000.000.000, esatto, proprio centomilamiliardi. E ogni cellula è formata da miliardi di atomi, e gli atomi da miliardi di particelle subatomiche e le particelle subatomiche da miliardi di stringhe...
E l'origine di tutto questo si perde nella notte dei tempi, fino ad arrivare a 13,7 miliardi di anni, quando tutto ebbe origine.
Noi sappiamo che la cellula è l'unità fondamentale della materia vivente, il suo cuore è il nucleo dove si trova il DNA, il suo corpo è la membrana citoplasmatica dove si trovano vari "organelli" che svolgono specifiche funzioni: i ribosomi fabbricano le proteine, i mitocondri forniscono energia, i lisosomi digeriscono i batteri, gli apparati del Golgi dirigono le molecole etc.
La membrana plasmatica non è solamente una barriera passiva tra l'ambiente esterno e quello interno della cellula, ma è capace di governare il passaggio delle sostanze che l'attraversano accogliendone alcune ed escludendone altre.
Durante lo sviluppo dell'organismo, sono le cellule che evolvendosi e specializzandosi formano i tessuti, e cioè la pelle, i muscoli, i nervi, le ossa e così via.
La cellula consiste quindi dei componenti essenziali, necessari al processo vitale, in grado di fornire a tutto l'organismo energia e materiali di costruzione.
La cellula è una fabbrica che viene rifornita di materie prime e le trasforma in prodotti.
Il complesso delle reazioni che generano energia è detto respirazione interna, per distinguerlo dalla respirazione polmonare.
Nella prima fase il cibo è scomposto in sostanze intermedie e non richiede ossigeno (respirazione anaerobica).
Nella seconda fase le sostanze intermedie sono scomposte in rifiuti, biossido di carbonio e acqua, e viene liberata l'energia necessaria alla vita.
Crescita, rinnovamento e riparazione sono le caratteristiche fondamentali di ogni tipo di vita, rese possibili dal processo di riproduzione delle cellule, la mitosi.
Il DNA si duplica, formando copie identiche a se stesso, se tutto il Dna delle nostre cellule potesse essere srotolato, la sua lunghezza coprirebbe per 800 volte la distanza terra-sole, che è di 150 milioni di chilometri
Il Dna contiene la Memoria dell'Universo.
Nel nostro essere esiste dunque una memoria, il collegamento con un passato antichissimo, con i primordi della vita.
Dentro di noi esistono, misteriose e segrete, le istruzioni per edificare la nostra intera vita.
Le nostre cellule sanno perfettamente quello che devono fare per sostenere la crescita, la vita e la riproduzione.
Questa conoscenza è una forma di energia, ed è in questo senso che intendiamo il KI, come energia ancestrale, primordiale, come memoria, saggezza e armonia interiori, come collegamento a tutti gli esseri che ci hanno preceduto e a tutti quelli che verranno.
Il Ki è l'essenza, il seme, il germe, il nucleo dove si condensa il significato della nostra vita.
Come la cellula conosce il proprio scopo, sa chi è e cosa deve fare e lavora instancabilmente per essere sé stessa, anche noi abbiamo un compito ben preciso nella vita.
Cercarlo, scoprirlo, comprenderlo e realizzarlo è la chiave della felicità.